Benacquista, Under 15 Eccellenza si è conclusa la stagione agonistica, ma prosegue il lavoro in palestra.

Il gruppo Under 15 Eccellenza della Benacquista Assicurazioni Latina Basket ha completato la stagione agonistica lavorando sempre con grande impegno.

Aver affrontato l’esperienza di partecipare al campionato di Eccellenza è stato molto utile per la crescita dei ragazzi guidati dal Responsabile del Settore Giovanile, Coach Erich Franchini, come si evince dalle sue parole: «Sapevamo quali e quante sarebbero state le difficoltà per il gruppo 2009 ad affacciarsi al campionato di Eccellenza, ma la sfida si può considerare superata, vista la crescita esponenziale fatta dai ragazzi nell’approcciarsi all’allenamento, nel richiedere ogni giorno a se stessi di alzare l’asticella, e la crescita fatta da ogni ragazzo, che ha avuto modo durante la stagione di essere protagonista e di ritagliarsi il proprio spazio all’interno della squadra. Questo sicuramente fa ben sperare per il futuro a cui stiamo lavorando. Chiaramente adesso la fine è soltanto della stagione agonistica, ma continueremo fino all’estate con la crescita e il lavoro individuale, per arrivare pronti alla prossima stagione».

A coadiuvare Coach Franchini, arrivato a Latina la scorsa estate, ci sono stati Coach Alessandro Bagni e  Coach Jacopo Caldarozzi. La sinergia tra i due è stata immediata: «Il gruppo Under 15 Eccellenza è cresciuto molto in questi mesi – conferma Jacopo – La differenza quest’anno è stata soprattutto nella difesa, perché mettiamo molta più pressione, siamo molto più aggressivi. E’ un gruppo che non si arrende mai, è sempre vivo, l’intensità è altissima e anche in attacco abbiamo lavorato bene sulle “spaziature” e sulla capacità di prendere decisioni in tempi brevi. Fin dall’inizio il rapporto con Erich è stato fantastico. Ė un ragazzo molto disponibile a condividere le cose, con lui c’è sempre un confronto costruttivo. Il suo arrivo ha portato anche delle novità, ma la cosa fondamentale, che mi è piaciuta molto, è stata la condivisione e il suo modo di far sentire tutti sempre partecipi, non soltanto in campo, ma anche nel parlare delle scelte».