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Coach Gramenzi: «Siamo riusciti a fare quello che volevamo».

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Donatella Schirra

Ufficio Stampa Latina Basket

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Al termine del derby con la FMC Ferentino vinto dai nerazzurri con il risultato finale di 79-75 in proprio favore, il capo allenatore della Benacquista Assicurazioni Latina Basket, Franco Gramenzi, in sala stampa ha commentato il match.

gramenzi-e-deshieldsIl commento di coach Gramenzi – In sala stampa, al termine della sfida con la compagine della FMC Ferentino vinta dai nerazzurri,  il capo allenatore della Benacquista ha espresso un suo commento sulla gara: «Siamo riusciti a fare le cose che volevamo, forse con troppi errori in difesa nella prima parte abbiamo concesso agli avversari alcuni tiri che potevamo evitare per quello che avevamo deciso. Chiaramente chiaro che quando vengono fatte delle scelte, devono, poi, andare bene e dall’altra parte ci deve essere qualcuno che, magari, è in giornata negativa. Per cui, quando queste cose coincidono, la partita segue le direttive e le idee stabilite, poi se c’è la necessità di cambiarla, vengono eseguite delle modifiche in corso d’opera. Questa sera, in linea di massima, mi sembra che quello che avevamo deciso ci ha portato sulla strada buona. Al di la del primo quarto, il resto della partita, secondo me, lo abbiamo giocato abbastanza bene. Abbiamo fatto un po’ fatica in attacco in alcuni momenti, ed è li che dobbiamo migliorare, però fino a che riusciamo a ottenere delle vittorie, il tempo per migliorare lo abbiamo sicuramente».

A seguire il tecnico pontino ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala.

Domanda – Coach, una partita importante, la terza vittoria consecutiva, il terzo derby di fila, siete l’”Ammazza-laziali”, magari da un basso profilo iniziale “rischiate” di diventare il riferimento delle squadre laziali?

Risposta: «No, non credo noi continuiamo ad avere il nostro profilo basso, perché la squadra è molto giovane. Oggi abbiamo giocato anche senza Uglietti che per noi è un gramenzi-e-allodigiocatore importante. Sicuramente la situazione con queste due vittorie in trasferta, delle tre, è ottimale, perché il nostro calendario è stato davvero durissimo all’inizio. Abbiamo giocato le prime sei partite disputandone due in casa e quattro fuori con sfide in trasferta durissime. Abbiamo perso con Siena e Tortona che oggi sono in testa alla classifica, una prima, l’altra seconda. Era un calendario davvero difficile. Devo dire che i ragazzi si impegnano, quotidianamente affrontano tutte le difficoltà che incontriamo la domenica e proviamo sempre a migliorare. Se l’obiettivo è questo, e se riusciamo a far questo, sicuramente le nostre aspettative possono crescere, però a oggi non ci pensiamo. Il +1 in media che abbiamo attualmente, è sicuramente un buonissimo risultato. Onestamente, non avrei mai pensato a inizio stagione che all’ottava giornata, visto il calendario che avevamo, che saremmo potuti essere a +1 in media fra le partite in casa e quelle esterne. Sono soddisfatto e lo siamo tutti, ma ovviamente non ci rilassiamo. Il cammino è lungo e le squadre forti sono tante, quindi c’è da lavorare molto».

 

Domanda – Ancora una volta si nota il grande apporto del collettivo, tanti punti distribuiti, cinque giocatori in doppia cifra, però volevo chiedere di Semir “Giotto” Mathlouthi, il suo inserimento ha alzato un po’ il livello, può dare una mano nel ruolo da numero 4?

Risposta: «Giotto è un grande! Oggi ha giocato sempre da 3, da ala piccola, nelle altre partite ha giocato da 4, ala forte, anche se per il sistema che abbiamo noi tutto sommato è la stessa cosa. Il ragazzo si è espresso sempre a buonissimi livelli, quando è andato in campo ha fatto sempre buone cose. Ha perso la prima parte di preparazione per via di una situazione d’infortunio che aveva, per cui ha iniziato un po’ più tardi la preparazione e le prime partite le ha saltate anche per questo motivo. Pian, piano sta prendendo piede. Quando gioca, lo fa con personalità, inoltre è un ragazzo che combatte e quindi va premiato. E’ chiaro che, come tutti, può fare anche degli errori, ma in allenamento è presente anche con l’attenzione, non solo fisicamente e la domenica merita di giocare. Mi auguro che prosegua nel suo percorso di crescita anche lui. Sicuramente oggi, con l’assenza di Uglietti, è stato importantissimo. Bravo!».

 

gramenzi-e-ansaloniDomanda – Al di la dell’aspetto generale, entrando un po’ più nello specifico, qual è stata la chiave tecnica vincente, quali gli aspetti positivi di Latina in questa serata che hanno permesso di conquistare la vittoria?

Risposta: «A nostro avviso, e parlo dello staff, degli assistenti, del preparatore perché le idee le sposiamo tutti, avevamo di fronte un avversario fortissimo, con percentuali da tre impressionanti. Guardando le statistiche di questa squadra non si sa dove mettere le mani, nel senso che in difesa si possono subire punti in tantissime situazioni,  per cui l’obiettivo era provare a far fare qualcosa di diverso. Quando ci siamo riusciti le cose sono andate bene, a volte non ci siamo riusciti, abbiamo sbagliato e abbiamo subito dei tiri aperti, questa cosa è accaduta in modo particolare nel primo quarto. Proviamo a far pensare chi abbiamo di fronte a una cosa diversa, è chiaro che se l’avversario è comunque di grande qualità, con giocatori esperti, che riescono subito a trovare la contromossa o a fare qualche punto in più, si è costretti a fare altre cose, a cambiare la partita. In quel caso diventa una partita a scacchi. In questo caso abbiamo perseverato sulle nostre scelte perché stavamo andando bene. Eravamo convinti ed è andata bene».

 

Domanda – Vincere qui a ferentino ha un sapore particolare

Risposta: «No, assolutamente. E’ una vittoria in trasferta. E’ sempre importante vincere in trasferta anche il successo conquistato a Roma è stato bello e franco-gramenzi-e-ficchiimportante. Ottenere un risultato positivo contro una squadra forte è bello e importante per la squadra, dà fiducia ai ragazzi. La nostra è una squadra molto giovane, quindi, obiettivamente ci serve, ci aiuta a lavorare meglio, ma personalmente non mi cambia la vita. Io qui a Ferentino sto benissimo, sono tutti amici quelli che ho all’interno della società, per cui ho grande rispetto delle loro scelte. Secondo me hanno una buonissima squadra che dirà la sua fino alla fine, come è successo lo scorso anno. Ferentino arriverà in fondo, al di la delle singole partite è una squadra che alla fine si giocherà il campionato con le altre perché ritengo sia una squadra forte».

 

I ragazzi della Benacquista Assicurazioni Latina Basket osserveranno un giorno di riposo, per tornare in palestra martedì e iniziare a prepararsi per la prossima sfida in programma domenica 27 novembre alle ore 18:00 al PalaBianchini, dove arriverà la LightHouse Trapani dell’ex capitano nerazzurro Riccardo Tavernelli. Il team siciliano è reduce dalla vittoria casalinga di questo turno con la Givova Scafati (87-83).

Fonte fotografie: Francesco Savelloni per Basket Ferentino

Donatella Schirra
Ufficio Stampa
Latina Basket

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